La voce rauca esce dall'abisso
in lettere sconnesse.
Troppi i buchi vuoti da colmare.
Le sordide nuvole:
sono così dense e nere.
Non riesco più a vedere gli astri.
Il dolore graffia la gola.
La verità è grumo di sangue
che ottura le vene.
Si è frantumato il mythos.
Sceso a terra tra la polvere.
Calpestato da piedi troppo grandi, geme.
Si dibatte tra le fauci del nulla.